I ristoranti sul mare diventano traino per la crescita del territorio

Con quasi 8mila chilometri di coste, va da sé che l’Italia vanti una lunga e solida tradizione di cucina di mare. Una ristorazione che, com’è altrettanto ovvio, trova spesso eccellenti espressioni anche lontano dai litorali. È il caso di Milano dove, oltre al mercato ittico più importante d’Italia, si sono affermati progetti imprenditoriali di grande successo come Langosteria. Il Gruppo di Enrico Buonocore, a suon di kingcrab, astici e ostriche (ne vengono aperte ìóo mila ogni anno), ha sfiorato nel 2018 un fatturato di 18 milioni di euro attraverso tre insegne a Milano e una (ultima aperta in ordine di tempo) sulla spiaggia di Paraggi. Quella ligure, da sola, lo scorso anno ha superato i 2 milioni e 20omila euro. In questa sede, proprio i ristoranti pieds dans l’eau come il sopra citato sono quelli che più ci interessano perché capaci di contribuire sensibilmente alla reputazione e/o all’economia di una zona costiera.

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